Note Generali | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il
Codice Internazionale dei Segnali è composto da 9 capitoli riguardanti
notizie generali, definizioni, metodi di segnalazione e istruzioni generali.
Il decimo capitolo riguarda i vari simboli Morse, le tabelle di compitazione fonetica, i segnali di procedura. Dopodiché cominciano i segnali veri e propri:
Quest'ultima
parte costituisce la sezione generale, è la più voluminosa del Codice
ed è composta da VIII sezioni così suddivise:
Una
tabella dei complementi separa questa sezione generale dalla sezione medica,
costituita da segnali a tre lettere.
Questa sezione, seguita da istruzioni generali, è composta da due parti: la prima, costituita da sette capitoli, e la seconda da otto capitolo così intestati:
Segue
una tabella di complementi, riguardante le regioni e gli organi del corpo
(tabella M I) , una tabella sulle malattie più comuni ( tabella M II)
, una tabella dell'elenco dei medicinali (tabella M III). Il Codice si chiude quindi con un'appendice comprendente la procedura radiotelefonica, la tabella di attribuzione delle serie internazionali di indicativi di chiamata delle stazioni radiotelegrafiche e radiotelefoniche. A questo si aggiungono, con gli opportuni aggiornamenti, i segnali di salvataggio e di pericolo prescritti dalla Convenzione Internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare; legge 23 maggio 1980 n. 313 regola 16 capitolo V. Segnali di pericolo, secondo quanto previsto dall'allegato IV delle disposizioni per prevenire gli abbordi in mare; legge 27 dicembre 1977 n. 1085). |