COFFA, GABBIA


E' una specie di piattaforma rotonda che sporge attorno all'albero, al colombiere, sostenuta da travi in modo che non faccia pressione sull'albero; tra la coffa e l'albero bisogna lasciare anche lo spazio necessario a far passare o calare gli alberi di gabbia e di velaccio quando occorre. Si veda alla tav. VI, fig. 201 la pianta della grande coffa. Vi è una coffa a ogni albero che porta il nome dell'albero su cui è posta; Si veda la tav. 1, Marina, n. 59 la grande coffa, 94 la coffa di trinchetto, 16 la coffa di bompresso, 41 la coffa di mezzana.
E' alle coffe che sono fissati gli stragli e le sartie; esse servono alla manovra e i marinai vi salgono per questo scopo. Si mette un marinaio di vedetta alla coffa dell'albero di maestra per fare da sentinella, specie con tempo nebbioso e nei luoghi in cui si temono secche o corsari. Per quanto riguarda la grandezza delle coffe, esse sono proporzionate a quella dell'albero di maestra. [...]
Più le coffe sono grandi, più sono adatte agli usi cui sono destinate; è bene tuttavia evitare di farle troppo grandi perché risulterebbero troppo pesanti e deturperebbero il vascello. Si ricoprono le coffe di pelle di montone per impedire che le vele e le cime che entrano in contatto con esse si rovinino. In un vascello da guerra sono circondate da pavesi. Quando si è in combattimento, vi si colloca un cannoncino e armi leggere che di solito danneggiano molto il nemico.
Coffe di velacco: sono specie di coffe fatte solo di sbarre poste sotto alla testa di moro dell'albero di velaccio; si chiamano anche crocette.

Bellin