BANDIERA
E' un vessillo in genere di stamigna, che si issa in testa agli alberi o sull'asta
di poppa per far conoscere il grado dei comandanti imbarcati e la loro nazionalità.
La bandiera è tagliata in diverse fogge ed è carica di armi e
colori particolari, tanto per il riconoscimento delle nazioni che per distinguere
gli ufficiali generali di un'armata navale. Secondo l'ordinanza del 1670 e del
1689 è stabilito che, quando l'ammiraglio in persona sarà imbarcato,
porterà la bandiera bianca quadrata all'albero di maestra; il viceammiraglio,
la bandiera bianca quadrata all'albero prodiero; il controammiraglio, o primo
luogotenente generale, o comandante di squadra che ne farà le veci, la
bandiera bianca quadrata all'albero di mezzana, ogni bandiera con il battente
di un quarto più grande della vaina. I comandanti di squadra portano
una cornetta bianca, con lo stemma particolare del loro dipartimento all'albero
di mezzana, quando sono in corpo d'armata; ma la portano all'albero di maestra
quando sono separati e comandano in prima. Il battente della loro cornetta deve
essere quattro volte la vaina; essa è intagliata al centro per due terzi
della sua altezza e le estremità devono finire a punta. E' vietato ai
vascelli privati francesi di portare la bandiera bianca, che è prerogativa
delle navi dei re; le bandiere sono di solito di stamigna. Alle navi vinte o
portate in trionfo si appendono le bandiere alle sartie o alla galleria di poppa
e le si lascia strascicare e pendere in acqua; questi vascelli vengono rimorchiati
da poppa. [... ]
Tutti i vascelli possono in caso mettere una insegna o una bandiera dli poppa
e una di bompresso, ma solo l'ammiraglio porta la bandiera alla maestra. Egli
porta anche una fiamma al disotto, se l'armata è divisa in squadre con
ognuna il suo ammiraglio particolare. Si veda AMMIRAGLIO.
[... ]
La bandiera di poppa in dentro indica di solito che qualcuno fuori dal vascello è richiamato a bordo o che si ha urgente bisogno di qualcosa. La bandiera
a mezz'albero indica che vi è qualche personaggio importante morto nel
vascello. Quando Wilte Cornelis de Witt, vice ammiraglio d'Olanda, fu ucciso
nella battaglia tra svedesi e olandesi nel 1658, e gli olandesi vinsero avendo
forzato il passaggio, il vascello di questo ammiraglio fece naufragio mentre
gli svedesi se ne impadronirono: non restò loro che il corpo di Wilte
de Witt. Il re di Svezia fece rivestire il cadavere di raso bianco, fece coprire
la sua bara con un magnifico drappo mortuario con le armi del defunto, la fece
deporre su una galeotta dipinta di nero su cui non vi erano per bandiera che
fiamme nere e la rimandò al luogotenente ammiraglio generale de Wassenaar
o d'Opdam.
Il cavaliere Barkley, viceammiraglio della squadra bianca d'Inghilterra, essendo
stato ucciso e il suo vascello preso in un combattimento fra inglesi e olandesi
nel giugno 1666, il suo corpo fu rimandato a Londra su tra galeotta che portava
una bandiera nera e una fiamma nera.
Quando un equipaggio si ammutina contro gli ufficiali e si impadronisce del
vascello, come capita a volte nei viaggi di lungo corso, i rivoltosi hanno l'usanza
di mettere la sola bandiera di bompresso ammainando tutte le altre: la bandiera
bianca si mette come segnale di pace e quella rossa come segnale di guerra.
Non vi è una regola generale per le dimensioni delle bandiere: ciascuno
si comporta in proposito come preferisce. [...]
Si vedono spesso all'albero di mezzana dei vascelli piccole bandiere con le
armi del luogo della città in cui ha domicilio il comandante, e all'albero
di trinchetto le armi del luogo in cui hanno dimora i noleggiatori.
Bellin