Il Vesuvio,
o più propriamente, il Somma-Vesuvio, è un vulcano strato di medie dimensioni
che raggiunge un'altezza massima di 1281 m s.l.m. Esso è costituito dal
più vecchio vulcano del Monte Somma, la cui parte sommitale sprofondò
generando una caldera, e dal più recente vulcano del Vesuvio, cresciuto
all'interno di questa caldera. L'attività vulcanica nell'area del Somma-Vesuvio
risale ad almeno 400000 anni fa, età di alcune lave trovate in perforazioni
profonde oltre 1300 m. La storia dell'apparato vulcanico Somma-Vesuvio
è iniziata circa 25000 anni fa con l'accrescimento del Somma a seguito
di eruzioni prevalentemente effusive e subordinatamente esplosive, di
bassa energia. Tale attività è durata fino a circa 19000 anni fa ed ha
determinato la formazione dell'apparato vulcanico del Somma il cui probabile
profilo è ricostruito in rosso nell'immagine sulla destra. La
parte settentrionale di questo edificio più antico è ancora ben conservata
ed è rappresentata dall'attuale Monte Somma. Con la prima eruzione pliniana
delle Pomici di Base avvenuta 18300 anni fa, è cominciato il collasso
dell'apparato vulcanico del Somma e la formazione della caldera a seguito
dello sprofondamento della parte sommitale. Dopo questo evento l'attività
vulcanica e le successive fasi di sprofondamento hanno contribuito alla
formazione del vulcano più giovane, il Vesuvio. L'attività di questo vulcano,
accresciutosi all'interno della caldera del Monte Somma, è stata caratterizzata
da una grande variabilità sia del tipo di eruzioni che della composizione
chimica dei magmi emessi. |